WATER GAME
- Gioco, attività di teatro
Gioco di ruolo sulle politiche dell’acqua
Temi
- Acqua
- Tutela delle risorse ambientali
Livello d'istruzione
- Scuola secondaria 1° grado
- Scuola secondaria 2° grado
Descrizione
1) Si divide la classe in 4 gruppi, che rappresentano ciascuno un paese. I gruppi sono diversi per quanto riguarda sia il numero che le risorse, perché nel mondo è proprio così che succede. Gli USA e il Brasile sono squadre numerose. Il Nepal e il Kenya sono gruppi piccoli (nel nostro caso, su classi di 20 alunni circa, il Nepal ha 2 giocatori e il Kenya 3).
Le unità di misure: "gocce" per indicare l'acqua, "lingotti" per indicare il denaro, senza scendere in unità monetarie reali.
Risorse da consegnare ad ogni paese - Brasile: 100 gocce, 25 lingotti. Nepal: 12 gocce, 8 lingotti. Kenia: 6 gocce, 6 lingotti. USA: 50 gocce, 170 lingotti
2) Divisi in squadre, i ragazzi leggono la scheda di ruolo (vedi allegato), che deve rimanere segreta, e ricevono soldi e acqua. Il conduttore spiega che lo scopo del gioco è arrivare alla fine con più acqua degli altri.
3) Iniziando dagli USA, a turno le squadre selezionano un ragazzo/a, che scopre una carta evento e la legge a tutta la classe. La squadra, che rappresenta il governo di quel paese, deve decidere cosa fare davanti a quella situazione, tenendo presente lo scopo del gioco. Le azioni possibili sono:
- Comprare acqua (ogni volta, a seconda della situazione, il conduttore determina il prezzo)
- Investire soldi
- Chiedere aiuto all'ONU
Queste due ultime azioni presuppongono la presentazione di un progetto concreto. Il conduttore decide, nel caso della richiesta di aiuto all'ONU, se accettare o no la richiesta. E determina sempre il rapporto tra denaro investito e gocce guadagnate. (N.B.: valorizzare progetti fattibili e meno le "grandi opere" dispendiose)
4) N.B.: E' meglio visualizzare su una lavagna i soldi e l'acqua, aggiornando ad ogni giocata la quantità dell'uno e dell'altra. Alla fine del giro, che corrisponde ad un anno solare, ogni squadra scala il consumo d'acqua (per bere, irrigare, per l'industria...).
MATERIALI:
- cartoncini azzurri con scritto il numero delle gocce a cui corrispondono (10 cartoncini da 50; 20 da 20; 20 da 10; 30 da 5; 30 da 1).
- foglietti colorati come banconote (15 foglietti da 100; 15 da 50; 25 da 10; 25 da 5; 30 da 1. N.B.: meglio se ogni taglio ha un colore diverso).
- 12 cartoncini su cui incollare gli eventi.
- le quattro schede di ruolo (scarica eventi e schede di ruolo presenti nella versione pdf).
- 4 buste per inserire il Kit (gocce, lingotti, schede paese) di ogni stato\squadra.
Spunti didattici, obiettivi pedagogici
Il gioco vuole evidenziare le disuguaglianze in merito all’accesso alle fonti idriche ed al loro utilizzo. La simulazione mette in evidenza le dinamiche politiche soggiacenti all’amministrazione dell’acqua e la partecipazione ai processi interni agli stati degli organismi internazionali quali la Banca Mondiale. Oltre a ciò, sottolinea come non solo il trattamento che gli organismi internazionali riservano ai membri sia diverso da stato a stato, ma anche come le condizioni di partenza siano diverse: non tutti disponiamo delle stesse risorse idriche e non tutti le amministriamo alla stessa maniera e soprattutto non tutti siamo trattati allo stesso modo quando si tratta di ricevere aiuti o sgravi da organismi internazionali. Il gioco evidenzia quindi quanto le diversità nell’accesso e nella distribuzione delle risorse siano legate a fattori di tipo economico e politico.
Per farsi aiutare
Per informazioni e suggerimenti potete rivolgervi al referente del settore all’Educazione Cittadinanza Mondiale di:
ENGIM – Ente Nazionale Giuseppini del Murialdo
Corso Palestro, 14/g – 10122 Torino
Telefono: 011. 2301297
Fax: 011. 2301298
Sito web: www.engim.org
Email: ong.piemonte@engim.it
Commenti, note
E' auspicabile che vi siano due persone a condurre il gioco. Uno che rappresenta l’ONU e l’altro che segna i soldi persi/guadagnati e le gocce d’acqua perse/guadagnate dalle diverse squadre su un cartellone. È bene che colui che segna i punti si trovi vicino a coloro che pescano la carta evento per poter annotare al meglio gli sviluppi della squadra.
E' preferibile impostare prima dell'inizio del gioco una tabella dettagliata per segnare gli sviluppi del gioco di ogni squadra.
L’amministratore può porre limiti all'acquisto dell'acqua. Per esempio gli USA non possono usare tutti i soldi per l'acqua perché devono usarli per fare la guerra. I paesi poveri non possono usare tutti i soldi perché devono pagare i debiti al FMI. I prezzi dell'acqua concessi dall'ONU sono diversi per ogni paese ecc...
Quando la squadra rimane con un numero negativo di gocce d’acqua, significa che parte della popolazione sta morendo di sete.
Nella riflessione far notare che: non siamo tutti uguali, non partiamo tutti dalle stesse condizioni di partenza come in una corsa. Non siamo trattati tutti allo stesso modo. Alcuni ricevono le briciole, altri molto di più. Se un paese possiede molte risorse idriche non è detto che sia vincitore, perché l'acqua è contesa e maltrattata e perché la distribuzione dipende anche da fattori politici.