L’ALIMENTAZIONE: LA PRIMA COLAZIONE (Gabelli, Torino)
- Nomi insegnanti referenti del progetto educativo
ALARIA Angiolina
DI PIETRO Susanna
Via Santhià 25, Torino
Tel. 011/ 851031 - Torino
- Scuola
Partner(s)
CISV - Comunità, Impegno, Servizio, Volontariato Corso Chieri, 121/6 – 10132 Torino Telefono: 011. 8993823 Fax: 011. 8994700 Sito web: www.cisvto.org Email: segreteria@cisvto.org |
Temi
- Alimentazione
Livello d’istruzione
- Scuola primaria
Scuola primaria : classi coinvolte 5^ A , 5^ B , 5^ C e 5^ D.
Materie scolastiche associate
- Scienze naturali, biologia/ecologia
- Storia-Geografia / Scoperta del mondo
- Italiano
Sono state coinvolte le seguenti discipline: italiano, matematica, geografia, scienze, educazione all’immagine, educazione motoria.
Descrizione del progetto/azione/attività
Fasi per la realizzazione dell’unità didattica:
1) partendo da una conversazione sulla prima colazione che ogni bambino effettua al mattino, scoprire i principi nutrizionali dei diversi cibi;
2) svolgere un’intervista ai genitori e ai nonni dal titolo “Il buongiorno si vede dal mattino” (il testo dell’intervista è contenuto nella scheda “LA PRIMA COLAZIONE NEL MONDO”) (scarica la scheda completa in Pdf)
3) utilizzare i dati raccolti e scoprire che, nelle abitudini alimentari, ci può essere sia omogeneità (cibi, ricette, orari e modalità di consumo della colazione), sia eterogeneità (culture diverse e di conseguenza cibi diversi e modalità di consumo diverse);
4) confrontare i dati raccolti mediante l’intervista con quelli raccolti dall’operatore CISV (prof.ssa Piera Gioda) nelle scuole di Louga, in Senegal (fonte indiretta un’insegnante di Louga);
5) svolgere un incontro con un animatore italiano e uno senegalese per raccontare il paese Senegal e l’alimentazione dei bambini a scuola: la prima colazione con particolare accento sulla questione del latte in polvere;
6) leggere documenti vari di approfondimento (sul Senegal e sull’alimentazione in Senegal) e racconti senegalesi (storia del tamburo);
7) ricercare e riflettere su un prodotto presente nella prima colazione che “viene da vicino”: il LATTE (nel mondo vari i modi per consumarlo: crudo, fresco, UHT, in polvere, condensato, …);
8) ricercare e riflettere sui prodotti presenti nella prima colazione che “vengono da lontano”: il CAFFE’, il CACAO, il THE’ , la BANANA, (utilizzando i volumi lasciati dall’operatore CISV);
9) sfruttare l’opportunità di ospitare nelle classi, come testimone della cultura senegalese, l’artista, coreografo e ballerino, BABACAR SALL: la danza come canale comunicativo che unisce i popoli;
10) realizzare cartelloni sintesi sulle informazioni raccolte ed ascoltate;
11) preparare disegni, cartine, lettere ed altri materiali (un cd con fotografie dei ragazzi con didascalie e musiche), da inviare ai coetanei di Louga.
Classi coinvolte, numero di alunni e di insegnanti
Scuola primaria : classi coinvolte 5^ A , 5^ B , 5^ C e 5^ D.
Precedenti esperienze svolte dalla classe
Le classi aderiscono per il primo anno a questo progetto, ma hanno già svolto negli anni precedenti esperienze di educazione ambientale: realizzazione di un orto con erbe officinali; semina, coltivazione e raccolta di alcune verdure prima in serra poi all’aperto; osservazione, conoscenza e difesa degli ambienti che compongono un ecosistema.
Durata del progetto
Periodo da dicembre a maggio, per un totale di circa 20 ore.
Obiettivi di apprendimento e competenze da sviluppare
Tema: “L’alimentazione : la prima colazione”
La scelta è nata da una collaborazione attiva con la ong CISV e, tramite loro, con una scuola senegalese di Louga.
Obiettivi di apprendimento:
1) scoprire la varietà nelle tradizioni alimentari;
2) conoscere i bisogni nutrizionali dell’essere umano;
3) conoscere la provenienza dei cibi che si consumano durante la prima colazione;
4) individuare somiglianze e differenze.
Competenze da sviluppare:
a) saper svolgere un’intervista, raccogliere le risposte e rappresentarle con grafici;
b) saper confrontare i dati raccolti cogliendo somiglianze e differenze tra generazioni;
c) sapersi orientare su una carta geografica;
d) saper cercare informazioni sui prodotti della prima colazione (provenienza, caratteristiche, principi nutrizionali);
Elementi che rientrano di più nell’ambito dell’educazione allo sviluppo sostenibile e alla solidarietà internazionale
Proposte di cambiamento negli stili di vita
Questo progetto didattico potrebbe aiutare i bambini a migliorare la loro alimentazione dal punto vista nutrizionale e a capire che “tutti i gusti sono giusti” , cioè che ogni persona ha un’alimentazione diversa a seconda della propria cultura, delle proprie origini e per questo va rispettata.
Esperienze di “cittadinanza e partecipazione”
Il percorso didattico ha coinvolto alunni, docenti, famiglie, Comune di Torino, operatori del CISV in occasione della festa “Adotta un monumento – Torino Porte Aperte”.
Nel corso di questa festa sono stati esposti gli elaborati realizzati dalle classi ed è stato realizzato uno spettacolo di danze senegalesi, condotto dall’artista Babacar.
Collaborazione con le famiglie e altri soggetti del territorio
Le famiglie sono state coinvolte con l’intervista sulla prima colazione e nelle festa di Torino Porte Aperte.
Azioni di solidarietà internazionali
La scuola ha aderito a questo progetto per il primo anno ed è intenzionata a continuarlo negli anni prossimi, ampliando il discorso iniziato e attivando un’azione più ampia di solidarietà internazionale. Quest’anno abbiamo comunque collaborato con operatori del CISV sia nella progettazione sia nella realizzazione pratica delle attività.
Gemellaggi e scambi con altre scuole
Con il programma “Dalle Alpi al Sahel” abbiamo avuto l’opportunità di vedere immagini e filmati su alcune scuole di Louga, ma il tempo di lavoro ristretto non ci ha permesso di effettuare scambi di esperienze educative produttive.
Le insegnanti Alaria e Di Pietro hanno partecipato al forum che si è svolto a Lione (nel novembre 2010) e al corso di formazione “Territori d’Incontro”, realizzati nell'ambito del progetto “Dalle Alpi al Sahel”. Sono state due esperienze molto positive che hanno arricchito le conoscenze individuali, ma anche in questo caso la mancanza di tempo ha limitato la ricaduta sulle classi.
Senza dubbio questo progetto andrebbe portato avanti per più anni.
Valutazione
Gli obiettivi sono stati in parte raggiunti, è mancato il tempo per approfondire la fase di conoscenza dei prodotti che “vengono da lontano” e per effettuare scambi con i bambini di Louga.
Sono stati comunque coinvolti operatori del CISV, famiglie, alunni e docenti in esperienze di cittadinanza e partecipazione: festa di “Torino Porte Aperte” e “Liberinbarriera”.
La partecipazione è stata molto attiva da parte di tutti.
Svolgere questo progetto ha soddisfatto le aspettative: a progetto ultimato, infatti, tutti i docenti coinvolti esprimono un giudizio molto positivo sulla sua realizzazione. Le riflessioni espresse dai bambini durante gli incontri con gli operatori del CISV hanno evidenziato quanto sia vicino a loro il discorso sulla solidarietà e sulla cooperazione (…forse proprio perché vivono in classi multietniche!)
In particolare l’intervento dell’artista Babacar è stato molto apprezzato sia dai bambini sia dagli adulti (docenti e famiglie): la musica e la danza senegalesi hanno coinvolto tutti .
Ci piacerebbe il prossimo anno approfondire la tematica delle danze, magari con un corso di formazione per docenti.
Report finale
Il progetto potrebbe essere ripreso il prossimo anno e, partendo dalle classi prime, inserito nei percorsi didattici annuali, portando avanti ed approfondendo tematiche per cinque anni.
Commenti, note
Collegamenti con indicazioni programmatiche più generali dell’Istituto scolastico, contenute nel POF
Il POF della scuola è intitolato “150 anni: ripensare il passato per costruire il futuro” e, alla voce CITTADINANZA ATTIVA , è stato inserito il progetto di educazione ambientale rivolto allo sviluppo sostenibile e all’insegnamento della solidarietà internazionale “Dalle Alpi al Sahel” , in collaborazione con la Regione Piemonte, la Comunità Europea e la COP (Consorzio ONG Piemonte e CISV).
Il progetto si collega molto bene alle indicazioni programmatiche del POF, in quanto le classi sono da anni multietniche, con una percentuale di stranieri in continuo aumento. Questa situazione porta quotidianamente gli insegnanti a porre la massima attenzione all’integrazione, a cogliere i contributi che vengono dalle diverse culture e che permettono di arricchire il bagaglio di conoscenze sia degli adulti sia degli alunni.
Per farsi aiutare
Questa scheda è stata redatta dalla ong CISV.
Scarica la scheda completa in formato PDF
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