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...per progettare e realizzare le tue attività di educazione allo sviluppo sostenibile, alla solidarietà e alla cittadinanza mondiale.

 
 

L’UOMO E L’ACQUA - Bene primario, fonte di vita

Istituto comprensivo Regio Parco, Torino
Scuola secondaria di primo grado “ G. Giacosa”
  • Nomi insegnanti referenti del progetto educativo: Dott.ssa D. Meaglia


    Istituto comprensivo Regio Parco
    Scuola secondaria di primo grado “ G. Giacosa”
    Via Messina 14 - 0115215585
    www.ic-regioparco-torino.it
  • Torino
  • Scuola

Partner(s)

 

RE.TE – Associazione di Tecnici per la Solidarietà e la Cooperazione Internazionale

Corso G. Cesare, 69/9 - 10155 Torino

Telefono: 011. 7707388

Fax: 011. 7707410

Sito web: www.reteong.org

Email: rete@arpnet.it

Temi

  • Acqua
  • Tutela delle risorse ambientali

Livello d’istruzione

  • Scuola secondaria 1° grado

Scuola Secondaria di Primo Grado, classe II L

Materie scolastiche associate

  • Scienze naturali, biologia/ecologia
  • Storia-Geografia / Scoperta del mondo
  • Cittadinanza e costituzione

Matematica, scienze, italiano, storia, geografia, religione.

Descrizione del progetto/azione/attività

La costruzione di una mappa concettuale del percorso realizzata dai ragazzi introdotta da una conversazione-discussione con 5 domande sul tema acqua

 

Attività di SCIENZE :

  • Proprietà chimico-fisiche dell’acqua
  • Ciclo dell’acqua
  • Costruzione di molecole dell’acqua
  • Costruzione di un plastico sul ciclo

 

Attività di LETTERE- STORIA- GEOGRAFIA – RELIGIONE:

Ricerca di gruppo su bibliografia proposta, reperimento materiali e realizzazione di poster sulle seguenti tematiche:

  • l’acqua nella letteratura
  • l’acqua nella storia
  • l’acqua nei miti
  • l’acqua nelle religioni

 

Primo incontro degli animatori di Rete: 

  • Quiz sull'acqua ( scarica la scheda ), sull’accessibilità alle varie latitudini, sui consumi. Lavoro di gruppo e organizzazione secondo i principi del cooperative learning,
  • power point con basilari nozioni scientifiche sull'acqua e visione dei primi 8 minuti del documentario “Home” (reperibile su youtube al link http://www.youtube.com/watch?v=I1fQ-3-CEFg )
  • “Gioco delle sedie”, gioco di ruolo volto a riflettere sulla distribuzione a livello mondiale della risorsa acqua: i ragazzi sono divisi in gruppetti rappresentanti aree geografiche, e il numero di studenti per ogni gruppo rappresenta la percentuale di abitanti per ogni area geografica corrispondente. Le sedie rappresentano le risorse disponibili (in questo caso le risorse idriche) per ogni continente, e presto i ragazzi si renderanno conto che in alcune aree geografiche è impossibile “sedersi” tutti, mentre in altre ci sono delle sedie in più rispetto al numero dei ragazzi. Da questo esperimento pratico possono partire delle riflessioni sulla distribuzione e sullo spreco delle risorse. Le percentuali si possono trovare in internet, ad esempio sul sito worldmapper (link: http://www.worldmapper.org/posters/worldmapper_map102_ver5.pdf)

 

Secondo incontro degli animatori di Rete:

  • Presentazione della corrispondenza interscolastica: come scambio di conoscenze tra la classe stessa ed una del Sud del mondo ( Louga, Senegal) sulle tematiche della ricerca sul bene acqua.
  • Presentazione del Senegal: dati ed immagini su territorio ed ambiente, i griots, l’isola di Gorèe ed i suoi monumenti, valigia del Senegal (si mostrano ai ragazzi oggetti di artigianato provenienti dal Senegal e si spiega la loro storia e l'utilizzo).
  • Divisione della classe in 4 gruppi per la preparazione delle prime lettere dello scambio di corrispondenza con la classe di Louga.

 

Terzo incontro degli animatori di Rete:

  • analisi dei questionari sull’accesso all’acqua distribuito nell’incontro precedente, e che i ragazzi hanno compilato intervistando i genitori.
  • questionario sui consumi, che servirà a fare un’analisi dei consumi d’acqua familiari, e  poi farne un grafico in classe con l’insegnante per analizzare i risultati e confrontarli con le medie italiane, europee e africane.
  • power point sull’accessibilità all’acqua in Sahel.
  • divisione della classe in tre gruppi di lavoro: ragionare sulle cause e sulle possibili soluzioni di tre delle principali situazioni critiche mondiali per mancanza d’acqua. (Impossibilità d’accesso all’acqua potabile per 1,4 miliardi di persone; distruzione e deterioramento dell’acqua quale risorsa fondamentale e non sostituibile dell’ecosistema Terra e della vita umana; Assenza di regole mondiali e indebolimento dei poteri di direzione e di controllo da parte delle comunità locali sull’acqua)

 

Quarto incontro degli animatori di Rete:

Classi coinvolte, numero di alunni e di insegnanti

Scuola Secondaria di Primo Grado, classe II L


Precedenti esperienze svolte dalla classe

La scuola ha progetti di attività che promuovono la multiculturalità, “Nessuno è straniero a scuola”, la conoscenza del territorio, VIVERE I NOSTRI LUOGHI CON GLI OCCHI DEL FUTURO - “STORIE DI TERRA” e la partecipazione alla vita delle Istituzioni come il Consiglio Comunale dei Ragazzi.

Durata del progetto

- 20 incontri di 1 ora con i docenti di classe
- 3 incontri di due ore degli animatori di RE.TE.,
- una uscita di un giorno (visita centrale idroelettrica Entracque e Fonte Acqua Lurisia )
- un incontro finale di valutazione con gli allievi.

Obiettivi di apprendimento e competenze da sviluppare

La disponibilità di acqua dolce pulita rappresenta una delle tematiche più importanti che l'umanità deve attualmente affrontare - e sarà una questione sempre più critica per il futuro, dal momento che la crescente domanda è superiore alle disponibilità e l'inquinamento continua ad avvelenare mari, fiumi, laghi e ruscelli.

 

Nel settembre 2000 i leader mondiali, in occasione del Vertice delle Nazioni Unite sul Millennio, si sono impegnati a dimezzare entro il 2015 la percentuale di persone che non sono in condizione di raggiungere o non possono permettersi di bere acqua potabile.

Oggi Il raggiungimento di questi obiettivi pare sempre più difficile in quanto richiede un'azione coordinata, tra tutti i soggetti Istituzionali e le Agenzie formative, in particolar modo la scuola.

La scuola deve dare ai futuri cittadini la possibilità di acquisire strumenti di conoscenza del problema acqua come fonte di vita, bene primario e comune e promuovere l’acquisizione di stili comportamentali che abbiano come finalità la salvaguardia, la difesa, il risparmio della risorsa acqua

 

Gli Obiettivi fanno parte della comune programmazione didattica ed educativa di  classe:

  • comprendere che l’Acqua è fonte di vita, con caratteristiche fisico-chimiche, disponibile ma non inesauribile;
  • comprendere che l’acqua è elemento primario per l’individuo e per la società, elemento sacro nella storia dell’uomo e motore di sviluppo culturale ed economico delle civiltà antiche;
  • comprendere che l’acqua è elemento primario nella letteratura e nella poesia di tutti i tempi;
  • sviluppare la consapevolezza che l’acqua è un bene di cui tutti hanno pari diritto;
  • comprendere le cause della disuguaglianza nell’accesso all’acqua al Nord e al Sud e le interconnessione dei fenomeni
  • sensibilizzare gli alunni alla tematica del consumo dell’Acqua partendo dal quotidiano in famiglia e dal confronto tra ieri e oggi e con le realtà del Magreb-Sahel da cui diversi allievi provengono;

 

Elementi che rientrano di più nell’ambito dell’educazione allo sviluppo sostenibile e alla solidarietà internazionale

Proposte di cambiamento negli stili di vita

Inchieste ed indagini saranno la premessa per ragionare sul risparmio nel consumo di acqua nelle famiglie

 

Esperienze di “cittadinanza e partecipazione”

Adesione come scuola al Progetto dall’ACQUA per l’ACQUA – Campagna: Raccogli i tappi di plastica e la Solidarietà raggiunge i villaggi della TANZANIA dell’ONG CENTRO MONDIALITA’ SVILUPPO RECIPROCO, Via della Madonna 32 a, Livorno

 

Collaborazione con le famiglie e altri soggetti del territorio

Coinvolgimento famiglie: le famiglie sono coinvolte con interviste e compilazione di questionari.

Coinvolgimento enti: visita alla centrale idroelettrica di Entracque, visita alle prese d’acqua e agli stabilimenti di imbottigliamento della Lurisia

 

Azioni di solidarietà internazionale

CAMPAGNA: Raccolta tappi di plastica il cui ricavato sarà destinato alla costruzione di pozzi in Tanzania con il Progetto “Dall’Acqua per l’Acqua” di MSR

 

Gemellaggi e scambi con altre scuole

La classe ha avviato una corrispondenza con la scuola SANTHIABA Sud di Louga  in Senegal, con l’obiettivo di sviluppare una relazione di amicizia, conoscenza reciproca e scambio di informazioni e opinioni sul tema dell’Acqua, accessibilità, problematiche e soluzioni da intraprendere.

 

Valutazione

Incontro  di discussione collettiva con il  gruppo classe con l’obiettivo di verificare l’interesse suscitato, la comprensione delle problematiche e dell’unitarietà del percorso. Si valuterà il cambiamento di comportamento verso pratiche di cittadinanza attiva e  il gradimento rispetto a contenuti e metodologie.

 

Valutazione finale

Il progetto è stato realizzato in tutte le sue fasi secondo le attese di tutti i soggetti coinvolti.

Le motivazioni e l’interesse di tutte le componenti sui temi da affrontare hanno garantito proposte qualitativamente efficaci.

Il progetto è stato condotto con un soddisfacente livello di sinergia tra Enti Promotori, struttura organizzativa e la Scuola che ha permesso un buono sviluppo tra formazione docenti, programmazione congiunta dei contenuti e realizzazione delle attività.

Il valido coordinamento e la flessibilità raggiunta nella pratica del continuo scambio hanno prodotto una collaborazione proficua e una metodologia didattico-pedagogica adeguata alle caratteristiche della classe.

L’esperienza è stata formativa sotto molteplici punti di vista:

  • ha consolidato abilità sociali
  • ha favorito l’acquisizione delle competenze di lavoro in gruppo secondo le modalità del cooperative learning e della ricerca-azione, trasferite anche in altri discipline
  • ha favorito il protagonismo dei numerosi ragazzi extracomunitari, presenti nella classe e sensibili ai temi trattati, che hanno dato un significativo contributo all’informazione sulle realtà saheliane e non solo.

Il progetto ha coinvolto in alcune fasi anche l’insegnante di Lettere che ha svolto il tema in modo trasversale e interdisciplinare e le famiglie nelle indagini svolte dai ragazzi.

Il completamento dell’attività dei docenti ha anche riguardato il coinvolgimento di esperti della Centrale Idroelettrica di Entracque e Fonte di Lurisia per la comprensione dell’approvvigionamento e utilizzo dell’Acqua in una zona del Piemonte.

I tempi di realizzazione sono stati adeguati.

Determinante il contributo degli operatori di Re.Te Ong sulle tematiche relative alla conoscenza della realtà del Sud del Mondo,  in particolar modo quella Saheliana, Senegal- Mali.  

La Conoscenza della realtà saheliana ha permesso anche di stabilire contatti con la scuola Santhiaba Sud di Louga e l’avvio della corrispondenza scolastica tra i ragazzi e una classe della scuola senegalese.

I tempi  e le difficoltà di varia natura non hanno permesso per il momento uno scambio  di risposte effettive se non l’assunzione di impegno del direttore della scuola e l’assicurazione dell’invio avvenuto.

La docente coinvolta nel Progetto ritiene che la risorsa di competenza rilevata nell’operato di RE.TE. potrà essere garanzia di continuità per collaborazione futura nel percorso formativo intrapreso.

Commenti, note

Collegamenti con indicazioni programmatiche più generali  dell’Istituto scolastico, contenute nel POF

La PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA dell’Istituto, contenuta nel Pof 2010-2011,  propone le seguenti finalità in collegamento con il Progetto Des Alpes au Sahel, inserito nell’anno in corso:

 

  • promuovere lo sviluppo dell’identità personale e dell’autonomia come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza, di stima di sè di fiducia nelle proprie capacità sia sotto il profilo fisico, sia intellettuale e psicodinamico;
  • educare al rispetto delle regole della convivenza civile, all’assunzione di responsabilità personali e alla risoluzione creativa dei conflitti;
  • educare alla cooperazione e alla solidarietà riconoscendo come risorsa il ruolo di ciascuno;
  • educare alla sensibilità ecologica e al rispetto ambientale;
  • sapere apprezzare la cultura nelle sue varie dimensioni e manifestazioni;
  • saper ascoltare gli altri;
  • saper comunicare utilizzando linguaggi verbali e non verbali;
  • promuovere la capacità di formulare giudizi autonomi e personali;
  • promuovere lo sviluppo di un progetto di vita personale realistico e gratificante, fondato sulla conoscenza di sé e dell’ambiente.

Per farsi aiutare

Questa scheda è stata redatta dall’ong RETE.

 

 

Scarica la scheda completa in formato PDF 

 

Per informazioni e suggerimenti potete rivolgervi al referente del settore all’Educazione Cittadinanza Mondiale di:

 

 

RE.TE – Associazione di Tecnici per la Solidarietà e la Cooperazione Internazionale

Corso G. Cesare, 69/9 - 10155 Torino

Telefono: 011. 7707388

Fax: 011. 7707410

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Email: rete@arpnet.it