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...per progettare e realizzare le tue attività di educazione allo sviluppo sostenibile, alla solidarietà e alla cittadinanza mondiale.

 
 

LA GESTIONE DEI RIFIUTI: DAL NOSTRO COMUNE AL NOSTRO PIANETA

Istituto Comprensivo “G. Carducci” di Busca (CN)
  • Nomi insegnanti referenti del progetto educativo:
    Michela Cervetto
    Chiara De Francisco

    Corso Giolitti 8,
    Tel: 0171/945271
  • 12022 - Busca (CN)
  • Scuola

Partner(s)

 

 

LVIA – Associazione Internazionale Volontari Laici

Corso IV Novembre, 28 – 12100 Cuneo

Telefono: 0171. 696975

Fax: 0171. 602558

Sito web: www.lvia.it

Email: italia@lvia.it

lvia

 

Temi

  • Rifiuti
  • Tutela delle risorse ambientali
  • Economia

Livello d’istruzione

  • Scuola primaria
  • Scuola secondaria 1° grado

Scuola primaria e scuola secondaria di primo grado.

Materie scolastiche associate

  • Scienze naturali, biologia/ecologia
  • Storia-Geografia / Scoperta del mondo
  • Educazione artistica

Scienze, Geografia, Arte, Educazione Civica, Italiano, Matematica

Descrizione del progetto/azione/attività

Spunti per attività specifiche da portate avanti nelle classi della Scuola Primaria:

 

  • nel primo incontro, attraverso l’ausilio di immagini e diapositive, si introduce ai ragazzi la tematica dei rifiuti e della loro gestione in Italia e nel mondo, con particolare attenzione al rifiuto plastica, alla sua diffusione e al suo impatto ambientale. Nello specifico, in questa Scuola, è stato presentato il progetto della LVIA in Burkina Faso riguardante la raccolta/riciclaggio/lavorazione della plastica. La riflessione può essere facilmente riproposta in qualsiasi altra classe grazie alla proiezione del video “A lezione di plastica” (scarica la scheda in formato Pdf), che racconta e spiega in modo semplice ed esaustivo il lavoro che viene quotidianamente fatto in questo centro.
  • segue il laboratorio “Portafotografie di recupero” (scarica la scheda in formato Pdf) per la realizzazione di piccoli oggetti con materiale di recupero e granulato di plastica.

 

Spunti per attività specifiche da portate avanti nelle classi della Scuola Secondaria di Primo Grado:

  • nel primo incontro, attraverso l’ausilio di immagini e diapositive, si introduce ai ragazzi la tematica dei rifiuti e della loro gestione in Italia e nel mondo, con particolare attenzione al rifiuto plastica, alla sua diffusione e al suo impatto ambientale. Nello specifico, in questa Scuola, è stato presentato il progetto della LVIA in Burkina Faso riguardante la raccolta/riciclaggio/lavorazione della plastica. La riflessione può essere facilmente riproposta in qualsiasi altra classe grazie alla proiezione del video “A lezione di plastica” (scarica la scheda in formato Pdf), che racconta e spiega in modo semplice ed esaustivo il lavoro che viene quotidianamente fatto in questo centro.
  • secondo incontro - gioco di ruolo “Rifiuti: consiglio comunale in azione” (scarica la scheda in formato Pdf) : l’obiettivo del gioco è centrato soprattutto sul far scoprire ai ragazzi l’importanza delle varie figure che partecipano ad un consiglio comunale circa un problema molto attuale (la gestione dei rifiuti) per scoprire che ci sono diversi aspetti e diverse competenze di cui bisogna tener conto. Il gioco punta molto anche sulla capacità di mediazione e di ascolto che ci deve essere in un consiglio comunale, come in una qualsiasi riunione, per poter giungere a delle soluzioni realistiche e realizzabili, cogliendo i suggerimenti che vengono da entrambe le parti;
  • terzo incontro - gioco di ruolo “Gestiamo i rifiuti della nostra città/comunità” (scarica la scheda in formato Pdf)

 

Oltre a queste attività (che sono state svolte con gli operatori della LVIA), alcune classi hanno aderito ad un’iniziativa di Legambiente. Questa iniziativa consiste nel far tinteggiare ai ragazzi alcune aule dell’istituto esprimendo, tramite il disegno, dei messaggi su tematiche ambientali. Quest’esperienza è stata l’occasione per ripensare agli argomenti più importanti introdotti durante l’anno scolastico, tra cui quello della gestione dei rifiuti, e per lanciare un messaggio - a testimonianza del lavoro fatto - visibile all’interno dell’istituto che resterà anche quando i gli attuali studenti avranno finito la scuola media. Inoltre il fatto di poter personalizzare l’ambiente in cui si studia e si lavora permette ai ragazzi di sentirsi più protagonisti, e la scuola stessa diventa un ambiente più accogliente.

 

Si possono pensare delle uscite didattica, come ad esempio, la visita agli impianti di biogas e i digestori, e alla discarica per conoscere meglio queste strutture e in generale per approfondire il discorso sulla gestione dei rifiuti.

Classi coinvolte, numero di alunni e di insegnanti

Scuola primaria e scuola secondaria di primo grado.

 

Precedenti esperienze svolte dalla scuola

In questa scuola, già negli anni scorsi, ci sono state collaborazioni con l’ong LVIA per interventi di educazione allo sviluppo che hanno coinvolto le stesse insegnanti (ma non le stesse classi) coinvolte quest’anno nel progetto “Des Alpes au Sahel”.

Durata del progetto

Il percorso è stato sviluppato durante tutto l’anno scolastico.
Per le attività in classe fatte con le classi della Primaria sono necessari come minimo 2 incontri di 2 ore ciascuno.
Per quanto riguarda il progetto con le classi della Scuola Secondaria, i tempi sono differenti in quanto più ricco e complesso. L’ideale sarebbe fare 3 incontri di cui: un’ora per il primo, due ore per il secondo e dalle 2 alle 3 ore per il terzo.

Obiettivi di apprendimento e competenze da sviluppare

  • Sensibilizzare sulla tematica dei rifiuti, sugli impatti che essi hanno sull’ambiente e sulla loro corretta gestione;
  • Stimolare e promuovere comportamenti consapevoli in merito a queste tematiche;
  • Avvicinare i ragazzi alla realtà del consiglio comunale e far capire loro che l’importanza di essere dei cittadini attivi;
  • Indirizzare verso una migliore conoscenza del proprio territorio e di altri Paesi (Africa);
  • Stimolare e sviluppare la capacità di gestione e di organizzazione del lavoro, avvicinando i ragazzi alle dinamiche di gruppo, imparando a rispettare gli altri e a lavorare insieme, in particolare tramite il gioco di ruolo.

Elementi che rientrano di più nell’ambito dell’educazione allo sviluppo sostenibile e alla solidarietà internazionale

Proposte di cambiamento negli stili di vita

All’interno dell’istituto è stata introdotta la raccolta differenziata ed è stata realizzata una compostiera.

 

Esperienze di “cittadinanza e partecipazione”

Realizzazione del consiglio comunale giovanile con una quinta elementare (5C), due prime medie (1B e 1D) e una seconda media (2D). I ragazzi hanno eletto un vero e proprio consiglio comunale fatto dagli studenti, con l’obiettivo di elaborare delle proposte concrete su diversi temi (tematiche sociali, ambientali, viabilità…). Questi stessi studenti hanno partecipato poi ad alcune sedute del Consiglio Comunale della città portando le loro proposte e discutendole insieme al sindaco e agli assessori. Il progetto del consiglio comunale giovanile durerà anche l’anno prossimo con le stesse modalità.

 

Azioni di solidarietà internazionale

Mercatino di Natale: durante le ore di arte gli alunni di tutte le classi hanno realizzato piccoli lavoretti di diverso tipo (cornici per fotografie, disegni, biglietti di auguri, oggetti fatti con materiale di recupero, piastrelle di pasta e sale…) che sono poi stati venduti in un mercatino allestito nel periodo natalizio aperto al pubblico. Il ricavato è stato devoluto a tre diversi progetti di cooperazione internazionale.

 

Collaborazione con le famiglie e altri soggetti del territorio

C’è stata una buona collaborazione con le famiglie, soprattutto con quelle già più sensibili, in particolare per la realizzazione del mercatino di Natale.

C’è stata inoltre un’ottima collaborazione con il Comune che ha permesso la realizzazione di iniziative come quella del consiglio comunale giovanile.

Valutazione

Utile verificare le competenze acquisite dagli alunni in merito alle tematiche proposte e valutare se e quali comportamenti consapevoli e cambiamenti negli stili di vita sono stati acquisiti dai ragazzi e dalle loro famiglie.

 

Gli strumenti utilizzati utilizzabili sono:

  • Brainstormig;
  • accertarsi che l’esperienza di cittadinanza attiva verrà ripetuta l’anno successivo: se si decide di ripetere l’esperienza significa infatti che c’è stato un feedback positivo da parte di insegnanti e alunni. 

 

Relativamente all’esperienza fatta con le classi dell’IC Carducci, è stato difficile valutare quale sia stato effettivamente la ricaduta del progetto sui ragazzi e sulle famiglie.

Sicuramente è sempre molto importante per i ragazzi avere la possibilità di impegnarsi in un progetto senza avere nell’immediato un riscontro in termini di voto.

Nello specifico, la collaborazione con gli operatori della LVIA e con il comune è stata un elemento molto positivo. Le diverse attività di questo percorso hanno permesso ai ragazzi di sentirsi protagonisti. Inoltre è stato valutato molto positivamente lo strumento del gioco di ruolo sul consiglio comunale, che ha fatto impegnare seriamente anche i ragazzi più difficili da coinvolgere

Commenti, note

Gli insegnanti hanno fatto la scelta di coinvolgere sia le elementari che le medie nel progetto per creare continuità nei percorsi didattici delle due scuole.

Per farsi aiutare

Questa scheda è stata redatta dall’ong LVIA.

 

Scarica la scheda completa in formato PDF 

 

Per informazioni e suggerimenti potete rivolgervi al referente del settore all’Educazione Cittadinanza Mondiale di:

 

 

LVIA – Associazione Internazionale Volontari Laici

Corso IV Novembre, 28 – 12100 Cuneo

Telefono: 0171. 696975

Fax: 0171. 602558

Sito web: www.lvia.it

Email: italia@lvia.it

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