LA SOCIETÀ DELLE API, UN ESEMPIO PER L’UOMO
- Nomi insegnanti referenti del progetto educativo: Nadia Barberis Vignola, Ada Bertolone, Raffaella Boschetti, Luisa Dal Sasso, Licia Dellanegra, Giovanna Giubelli, Daniela Monari, Monica Saveriano Carla Ughetto
IC di Pray Biellese – Scuole Primarie di Portula, Coggiola e Crevacuore
Via Bartolomeo Sella n. 74, Pray Biellese (BI)
Tel : 015-767396
Fax: 015-7666735
http://share.dschola.it/icpray/default.aspx - Pray Biellese (BI)
- Scuola
Partner(s)
Ente Parco Lame del Sesia Via XX settembre n.12 - 13030 Albano Vercellese (VC) Telefono: 0161.73112 - 0161.73393 Sito: www.lamedelsesia.vc.it |
CICSENE – Cooperazione e Sviluppo Locale Via Borgosesia, 30 – 10145 Torino Telefono: 011. 7412435 Fax: 011. 7710964 Sito web: www.cicsene.it Email: cicsene@cicsene.org |
Temi
- Alimentazione
- Tutela delle risorse ambientali
- Foreste e biodiversità
Livello d’istruzione
- Scuola primaria
Scuola Primaria – classi IV° e V°
Materie scolastiche associate
- Scienze naturali, biologia/ecologia
- Storia-Geografia / Scoperta del mondo
- Cittadinanza e costituzione
Scienze, geografia, italiano, matematica, geometria, storia, arte e immagine, religione (rimandi alla bibbia), informatica, musica, tecnologia, e motoria.
Descrizione del progetto/azione/attività
Il percorso educativo si ispira ad un approccio che, a partire da riflessioni concernenti la realtà locale, conduce a riflessioni di respiro più generale, globale. Le insegnanti – utilizzando come filo conduttore le api e la loro società - possono accompagnare i bambini ad una riflessione generale sul ruolo che ciascuno ricopre per il buon funzionamento della società e del mondo, sullo spirito collaborativo che è necessario sviluppare nei bambini e sul senso profondo del concetto di solidarietà. Attraverso il gioco, utilizzando una molteplicità di canali comunicativi diversi (visivi, artistici, narrativi) si stimolano i bambini a riflettere non solo sulla società delle api, ma anche sulla società in generale, al Nord e al Sud del Mondo, sugli equilibri dell’ecosistema e sul tema della biodiversità.
Tra le principali attività componenti l’unità didattica si prendono in esame:
- l’analisi delle caratteristiche anatomiche dell’ape attraverso schede, letture, video (cfr scheda narrazione “Le api del nonno” ( scarica la scheda completa in Pdf), scheda narrazione “Il dono delle api” ( scarica la scheda completa in Pdf), scheda narrazione “Il miele. Tutti i segreti delle api” ( scarica la scheda completa in Pdf), scheda video “Il magico mondo degli animali” ( scarica la scheda completa in Pdf));
- analisi dei prodotti derivati dall’ape e del ruolo dell’apicoltore attraverso schede, letture, video, interviste ad esperti e uscite sul territorio;
- laboratorio sensoriale del gusto su diversi tipi di miele;
- laboratorio scientifico sul miele e sulla cera (es. esperimenti su viscosità del miele e fragilità della cera – scheda gioco “La gara del miele” ( scarica la scheda completa in Pdf);
- approfondimenti storico-geografici connessi allo studio delle civiltà: le api e l’apicoltura al tempo degli egizi, la pratica dell’apicoltura nelle diverse regioni d’Italia, con riferimento alle varie tipologie di mieli da ciò derivanti. La pratica dell’apicoltura in diversi Paesi del Mondo a partire dalla flora esistente in tali zone, con particolare riferimento all’Africa e all’America Latina;
- laboratorio di cucina: laboratorio culinario da condurre in classe o in spazi appositamente allestiti. Preparazione di piccole produzioni a base di miele, possibilmente riconducibili a tradizioni culturali differenti, espressione delle provenienze geografiche e culturali dei bambini presenti in classe. Da incoraggiare la presenza delle mamme ed il loro protagonismo nella co-gestione dell’attività, propedeutica magari ad una festa interculturale;
- laboratorio di cosmetica: il miele come componente di creme e altri prodotti cosmetici. Piccolo laboratorio “chimico” per la produzione di sapone contenente miele;
- laboratorio di geometria: a partire dallo studio delle celle delle api si approfondiscono i concetti di linea, angolo, figura piana e solida, perimetro e area;
- laboratorio creativo-espressivo: allestimento della classe con disegni realizzati dai bambini e raffiguranti le api nei diversi ruoli da queste ricoperti all’interno dell’alveare e attribuzione di tali ruoli ai bambini, a rotazione, con specifici compiti da svolgere; ri-costruzione dell’alveare con il cartoncino; animazioni rappresentanti in classe “la società delle api” e i ruoli da queste ricoperti.
- laboratorio teatrale e realizzazione di uno spettacolo conclusivo dal titolo “Noi salveremo il mondo” ( scarica la scheda completa in Pdf);
- attività di animazione alla lettura con storie sulle api;
- uscite sul territorio;
- giochi di ruolo e giochi da tavola (cfr scheda gioco “Il gioco dell’ape” ( scarica la scheda completa in Pdf));
- attività di educazione ambientale all’interno di Parchi, Riserve, Aree Protette (cfr schede esperienze di cittadinanza e partecipazione Parco della Burcina ( scarica la scheda completa in Pdf)e Parco delle Lame del Sesia ( scarica la scheda completa in Pdf)).
La trattazione del tema delle api consente di riflettere sugli equilibri dell’ecosistema e sul ruolo ricoperto da ciascun suo componente per il buon funzionamento dell’ecosistema stesso, nonché acconsente ai bambini di prendere coscienza di come, anche loro, possano influire positivamente o negativamente sul sistema del quale sono parte, a vari livelli (ambiente locale e globale, gruppo classe, società).
Il tema ben si presta a molteplici approfondimenti da realizzare secondo l’interesse degli insegnanti e in base alla coerenza con il percorso didattico portato avanti. Ad esempio, è possibile trattare, ricollegandosi al ruolo delle api come indicatori di biodiversità, il tema dell’inquinamento, dell’importanza della raccolta differenziata, del riciclo e del contributo al mantenimento di un ambiente sano, rispettandone gli equilibri. D’altra parte il tema si presta anche ad approfondimenti concernenti l’importanza ricoperta dalle risorse idriche sul pianeta, non solo per gli utilizzi che a noi paiono più immediati, ma anche in ambiti inaspettati (ad esempio il percorso ha evidenziato come l’acqua sia fondamentale anche per la sopravvivenza delle api e per la produzione del miele, e ,qualora assente, debba essere procurata).
Classi coinvolte, numero di alunni e di insegnanti
Scuola Primaria – classi IV° e V°
Precedenti esperienze svolte dalle classi
- Partecipazione al progetto “Cicogna Nera”, “Pastori”, “Acqua e cibo per tutti” (percorsi di ed.
- Partecipazione al progetto “Il fiume e i suoi abitanti” con l’associazione “Pescatori” e progetto “Valsessera” a partire dal 2009ambientale e cooperazione internazionali realizzati a cura dell’associazione Terre Solidali e con la collaborazione dell’Ente Parco del Monte Fenera), a partire dal 2006 per le classi V e dal 2007 per le classi IV.
- Partecipazione ai progetti di educazione al consumo consapevole promosso dalla COOP a partire dal 2007.
- Partecipazione al progetto “Parco chiama Parco” promosso dal COP nel 2007
Durata del progetto
Questo progetto interdisciplinare è stato il filo conduttore dell’intero anno scolastico con interventi non caratterizzati da scadenza fissa, ma elaborati “ad hoc” sulla base degli spunti che la programmazione didattica offriva. Si è articolato in momenti specificamente dedicati alla trattazione del tema e altri in cui il suddetto tema ne costituiva la cornice. Qualora si volessero riproporre tutte le attività indicate in questa unità, il tempo necessario è di un intero anno scolastico, ma è possibile estrapolare esperienze singole da proporre in classe.
Obiettivi di apprendimento e competenze da sviluppare
Il mondo delle api al nord e al sud del mondo. Il tema è stato scelto per via dell’importante risvolto ambientale che sottende, ma anche perché ben si conciliava con le esperienze quotidiane vicine al vissuto di molti dei bambini presenti. Tale tema permette un approccio interdisciplinare e una modalità di lavoro che dal locale va al globale. Il tema “api” è inoltre trasversale e consente un parallelo tra la società umana e quella di questi particolari insetti.
Obiettivi di apprendimento e competenze da sviluppare
- L’obiettivo pedagogico generale è di sviluppare lo spirito di gruppo e il senso di responsabilità nei confronti dei compagni della classe, dell’ambiente e delle altre aree del mondo, attraverso il parallelismo con il mondo delle api.
- Partendo dal parallelo tra classe e alveare – diversi ruoli e abilità al servizio del buon funzionamento del gruppo e dello svolgimento del lavoro – i bambini saranno portati a riflettere sul loro modo di essere e contribuire al gruppo classe.
- Mostrando l’importanza del ruolo delle api nella catena ambientale è possibile aiutare i bambini a cogliere il loro ruolo all’interno dell’ecosistema. I bambini sono chiamati a riflettere sul grande valore delle piccole azioni quotidiane e su come l’unione di questi piccoli gesti sia un modo attivo di proteggere la natura “a fianco delle api”.
Inoltre sono obiettivi più specifici:
- stimolare capacità percettive e descrittive nei confronti dei diversi tipi di miele con particolare riferimento ai sensi della vista, dell’olfatto, del gusto e agli usi in cucina;
- promuovere atteggiamenti e iniziative di solidarietà all’interno del contesto sociale di vita quotidiana e fra Nord e Sud del Mondo adottando la società delle api come modello di società solidale;
- far cogliere ai bambini le interconnessioni esistenti tra le diverse aree del Mondo partendo dalla società delle api: il buon funzionamento del tutto dipende dal buon operato in rete delle singole parti.
Mantenendo costante il parallelo tra locale e globale (Nord-Sud del Mondo) le competenze sviluppate sono:
- conoscere le api e la loro società (ruoli e compiti);
- conoscere i prodotti delle api: miele, propoli, polline, pappa reale, cera;
- conoscere come sono composte alveare ed arnia;
- conosce il ruolo dell’apicoltore;
- conoscere il ruolo ricoperto dall’ape nel preservare gli equilibri ambientali
- cogliere analogie, differenze esistenti tra la dimensione locale e quella globale (Sahel nello specifico) e valorizzarle/rispettarle
- acquisire la capacità di giocare e lavorare in gruppo rispettando ruoli e regole condivise;
Elementi che rientrano di più nell’ambito dell’educazione allo sviluppo sostenibile e alla solidarietà internazionale
Proposte di cambiamento negli stili di vita
Il parallelo tra il mondo delle api e il gruppo classe ha sviluppato nei bambini una maggiore consapevolezza del proprio ruolo all’interno del gruppo e della società e li ha cosi indotti ad una maggiore propensione alla collaborazione.
Esperienze di “cittadinanza e partecipazione”
Il percorso ha incluso:
- alcuni incontri con diversi apicoltori, professionisti e hobbisti locali,intervenuti in classe;
- innumerevoli uscite sul territorio presso aziende attive in materia e parchi naturali, ove poter sperimentare attività concernenti il tema della bio-diversità, il rapporto uomo-ambiente e l’apicoltura (Ente Parco Lame del Sesia, Riserva Naturale Speciale Parco della Burcina “F. Piacenza”, Riserva Naturale Speciale Sacro Monte di Oropa);
- la partecipazione alla “Festa della Pace”;
- l’adesione al concorso intitolato “Carta d’impegno”, indetto dalla Conapi e Accademia del Miele “Il mondo di Milli” per le Scuole primarie. In particolare la scuola Primaria di Portula ha redatto una “Carta di impegno” con la quale i bambini si impegnano ad assumere una serie di comportamenti corretti e sostenibili, in particolare in occasione dell’uscita presso il Parco Lame del Sesia, ma altresì nella loro vita quotidiana.
- la realizzazione, in periodo natalizio, del “Mercapino”, con vendita di oggetti attinenti alle api, anche per raccogliere fondi di “solidarietà” per il Mozambico;
- l’allestimento dello spettacolo teatrale “Noi salveremo il mondo” ideato, allestito e messo in scena dalla classe IV della Scuola Primaria di Crevacuore: gli alunni hanno drammatizzato e raccontato il mondo delle api ed il suo funzionamento, con continui rimandi alla società umana, ai temi della salvaguardia ambientale e della sostenibilità.
Collaborazione con le famiglie e altri soggetti del territorio
È stata particolarmente proficua la collaborazione con:
- l’apicoltore Walter Vanzan, e la sua assistente Stefania Mazza;
- il papà Alessandro Bozzetto, apicoltore hobbista;
- i proprietari dell’Azienda di apicoltura di Fontaneto d’Agogna Alessandro e Claudia Piemontesi;
- il signor Nicola Isopo, allevatore di api presso il “Colle del Lupo” di Roccapietra (Vercelli);
- l’esperto Roberto Bonino, accompagnatore all’interno del Parco della Burcina di Pollone (Biella).
Sono intervenuti in classe diversi familiari in possesso di conoscenze ed esperienze in materia. E’ stato interessante valorizzare gli studenti e le famiglie di origine straniera, coinvolgendoli nella preparazione di dolci a base di miele, alimento particolarmente diffuso nella cultura nord africana.
Altri momenti di collaborazione sono stati:
- le iniziative dell’azienda di apicoltura di Fontaneto d’Agogna di proprietà di Piemontesi Alessandro, che ha consentito di approfondire il tema dell’apicoltura, attraverso comparazioni tra Europa, America e Africa;
- l’adesione al progetto “Il mondo di Milli”, tramite l’iscrizione, l’analisi del materiale ricevuto e la successiva partecipazione al concorso indetto;
- i contatti con gli Enti Parco Locali, nello specifico il Parco della Burcina, che propone attività e interventi legati all’apicoltura;
- i rapporti con le Associazioni Locali (es. Terre Solidali), promotrici di esperienze di cooperazione in Africa e disponibili a momenti di approfondimento sul tema della biodiversità e della desertificazione.
Azioni di solidarietà internazionale
Può essere interessante creare sinergie, volte ad azioni di solidarietà internazionale, ma è preferibile che esse siano avviate da rapporti consolidati con gli enti promotori, al fine di garantire il reale coinvolgimento dei bambini e un legame di conoscenza con le zone di intervento.
L’Istituto Comprensivo di Pray collabora dal 2004 con l’Associazione Terre Solidali; essa si è impegnata nel progetto di cooperazione decentrata, promosso dallo stesso Comune di Pray Biellese in Mauritania, all’interno dell’Oasi di Chinguetti. Sono stati pertanto raccolti fondi, destinati alla costruzione del pozzo locale.
E’ stata effettuata una raccolta di fondi anche nell’ambito del percorso “Parco chiama Parco”, attraverso l’attività di EAS, realizzata con il kit di righelli in plastica riciclata, prodotto in Burkina Faso.
Sono stati devoluti fondi a supporto delle popolazioni sfollate, in seguito alla catastrofe naturale dello Tsunami, verificatosi nel 2003.
Sarebbe auspicabile che anche questo progetto potesse concretizzarsi con la raccolta di fondi, ricavati, ad esempio, dalla vendita di prodotti e di manufatti, in corrispondenza della prossima Festa della Pace, prevista per il mese di ottobre dell’anno 2011.
La scuola Primaria di Crevacuore ha potuto avviare un’iniziativa di solidarietà internazionale a beneficio del Mozambico, grazie alla disponibilità di Don Gianfranco Givone, parroco di Gattinara, da anni impegnato in Africa, a sostegno delle popolazioni locali.
Valutazione
Si ritiene opportuno che la valutazione conclusiva del percorso coinvolga principalmente gli alunni e i docenti, che ne sono stati i protagonisti.
Nello specifico, si ipotizza di valutare i seguenti tre aspetti:
- l’acquisizione di contenuti specifici potrà essere verificata attraverso verifiche, da proporre in forma scritta e orale;
- la percezione del percorso da parte degli studenti potrà essere indagata mediante la produzione di uno scritto e la compilazione di una scheda apposita: con questi due strumenti gli allievi comunicheranno liberamente impressioni e giudizi;
- il cambiamento nell’atteggiamento dei bambini potrà essere riscontrato nell’ambito di tutte le attività di gruppo, promosse in aula.
I genitori sono coinvolti in tutte le fasi del percorso e chiamati a collaborare, in base alle reciproche competenze, maturate in tema di apicoltura, di solidarietà, di cooperazione.
Il bilancio del percorso, svolto con le classi V e IV, è stato positivo. Le insegnanti hanno aderito spontaneamente al progetto, condividendone i principi, le esperienze e i percorsi formativi, ispirati alla cooperazione e alla solidarietà.
L’animatore dell’ong ha svolto un ruolo fondamentale nel coordinare il lavoro, reperire i materiali e suggerire occasioni di riflessione al gruppo.
I docenti hanno cercato di integrare il progetto con la normale attività curricolare, scegliendo le api come filo conduttore dell’intero lavoro. D’altra parte, gli esperti hanno permesso di riprendere e di approfondire alcuni aspetti, trattati nelle diverse educazioni e discipline.
Il percorso ha cercato di orientare gli alunni alla collaborazione ed alla solidarietà verso i compagni di classe, i soggetti appartenenti alla realtà locale e le persone residenti in altri Paesi.
Commenti, note
Collegamenti con indicazioni programmatiche più generali dell’Istituto scolastico, contenute nel POF
Ampio spazio è destinato all’interno del POF dell’Istituto al tema “Cultura e Pace”. Citiamo testualmente dal testo del POF: “Sono programmate attività di tipo culturale e solidale in rete con gli enti del territorio, in particolare degli enti locali, degli enti culturali e delle associazioni onlus, per l’attuazione dei progetti:
- di tipo formativo, per lo sviluppo dei concetti di cittadinanza e mondialità con relative assunzioni di responsabilità in iniziative di solidarietà.
- di tipo solidale, per la cooperazione con i paesi dell’Africa, in raccordo con i progetti degli Enti locali del territorio a sostegno del Niger e della Mauritania .
I PROGETTI INTERCULTURALI
Sono programmate attività di tipo interculturale tra loro integrate di:
- educazione ambientale: conoscenza dei diversi aspetti dell’ambiente e sviluppo dell’attenzione alle tematiche legate al territorio;
- educazione alla convivenza: sviluppo delle tematiche connesse alle relazioni sociali, alla convivenza democratica e alla pace;
- educazione alla cittadinanza: ricorrenza del giorno della memoria; ricerca sulle tematiche relative alla storia locale e alla contemporaneità;
- educazione interculturale: conoscenza degli aspetti di vita quotidiana delle diverse etnie e sviluppo delle tematiche di confronto e scambio tra le culture.
IL PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA PACE
Sono programmate una serie di iniziative e attività connesse alle tematiche dell’intercultura, della pace e dello sviluppo sostenibile e solidale all’interno del progetto “P come Pace”, articolato nei sottoprogetti:
- educazione all’ambiente: ambienti e parchi del territorio e del mondo;
- educazione alla persona: conoscenza di sé, rispetto e prevenzione abusi;
- educazione ai diritti umani: memoria storica, storia locale e delle diverse civiltà;
- educazione alla pace: scambi interculturali con conoscenza della vita quotidiana, delle tradizioni, dell’alimentazione della cultura ( musica ecc).
- Da alcuni anni, nel mese di ottobre, si svolge una manifestazione pubblica con la partecipazione delle scuole dell’istituto. Gli alunni vi aderiscono con: una marcia della pace, la realizzazione di manufatti, cartelloni, manifesti e scritti, danze, canti ed interventi durante la proiezione di filmati relativi a progetti di cooperazione (es. il progetto degli Enti del territorio per la costruzione di pozzi nelle oasi della Mauritania).
Per farsi aiutare
Questa scheda è stata redatta da Monica Saveriano - Istituto Comprensivo di Pray Biellese, scuole Primarie di Coggiola, Portula, Crevacuore con la collaborazione dell'ong CICSENE.
Scarica la scheda completa in formato PDF
Per informazioni e suggerimenti potete rivolgervi al referente del settore all’Educazione Cittadinanza Mondiale di:
CICSENE – Cooperazione e Sviluppo Locale Via Borgosesia, 30 – 10145 Torino Telefono: 011. 7412435 Fax: 011. 7710964 Sito web: www.cicsene.it Email: cicsene@cicsene.org |