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...per progettare e realizzare le tue attività di educazione allo sviluppo sostenibile, alla solidarietà e alla cittadinanza mondiale.

 
 

UN VIAGGIO INTORNO ALL’ALBERO

Scuola Primaria Bottacchi, Novara
  • Nomi insegnanti referenti del progetto educativo: Cinzia Spanò


    Scuola Primaria Bottacchi
    Via Boggiani n. 42
    Web:http://www.quartocircolonovara.it/
  • 28100 - Novara
  • Scuola

Partner(s)

 

CICSENE – Cooperazione e Sviluppo Locale

Via Borgosesia, 30 – 10145 Torino

Telefono: 011. 7412435

Fax: 011. 7710964

Sito web: www.cicsene.it

Email: cicsene@cicsene.org

 


Temi

  • Foreste e biodiversità
  • Acqua
  • Tutela delle risorse ambientali

Livello d’istruzione

  • Scuola primaria

Classi II A,B,C,D / III A, B,C / IV A, B, C

Materie scolastiche associate

  • Scienze naturali, biologia/ecologia
  • Storia-Geografia / Scoperta del mondo
  • Cittadinanza e costituzione

Italiano, arte e immagine, scienze, musica, geografia,storia, educazione alla cittadinanza.

Descrizione del progetto/azione/attività

Il percorso educativo assume come punto di partenza alcune esperienze del vissuto quotidiano dei bambini dalla cui rielaborazione, analisi e valutazione, si parte per la trattazione del tema scelto con un’ottica globale. In relazione a ciò, il tema focus di interesse è trattato con l’individuazione di continue connessioni locale-globale, in particolar modo adottando un’ottica comparativa capace di mettere in luce interconnessioni, somiglianze, differenze, limiti e risorse.

A base dell’approccio adottato da parte della scuola Bottacchi sta la volontà di utilizzare una molteplicità di canali comunicativi (sensoriali, visivi, artistici, narrativi…) al fine di suscitare la curiosità e l’interesse dei bambini sul tema oggetto di indagine.

 

Le attività specifiche che sono state operativamente realizzate, comuni a tutte le classi, sono:

  • Osservazione e analisi dal punto scientifico di due diverse tipologie di albero, una al Nord e una al Sud, attraverso l’utilizzo di materiale documentativo, immagini, testi, dati scientifici
  • Analisi di “cosa è l’albero per me” anche attraverso:
    • osservazione e riconoscimento delle parti di un albero;
    • gli alberi del cortile della mia scuola;
    • gli alberi che vivono nelle regioni fredde (un sempreverde dell’Europa);
    • gli alberi che vivono nelle regioni calde-aride (il baobab del Sahel);
    • analogie e differenze.
  • Realizzazione di un’uscita sul territorio con osservazione diretta degli alberi e delle loro caratteristiche;
  • Proiezione in classe di diapositive e discussione sul tema della desertificazione.

 

Spunti per attività specifiche da portate avanti nelle classi II:

  • Lettura di fiabe africane: analisi della struttura della fiaba africana e confronto con le fiabe tradizionali conosciute. Produzione collettiva di un racconto, utilizzando i parametri evidenziati. Illustrazione delle sequenze del racconto, prendendo spunto da esempi di arte grafico-pittorica africana;
  • Attività interattive capaci di illustrare ai bambini i molteplici doni che l’albero offre nelle differenti culture (“L’albero dalle foglie d’oro” scarica la scheda completa in Pdf);
  • Creazione di un albero dai rami mobili con utilizzo di materiali di recupero: grucce dipinte con tecniche diverse (pittura, collage…..). Laboratorio di pittura con realizzazione di grucce dipinte dai bambini con immagini capaci di raffigurare come essi si immaginino il Sahel (“Come foglie diverse su un unico albero ” scarica la scheda completa in Pdf);
  • Realizzazione di una sagoma di baobab con le impronte delle mani dei bambini al posto dei rami, per rappresentare il valore dell’aiuto reciproco, della collaborazione per la sopravvivenza della natura e degli individui (“Diamoci una mano” scarica la scheda completa in Pdf);
  • Realizzazione di un pannello a tecnica mista per rappresentare il concetto di integrazione e differenza;
  • Realizzazione di un pannello per illustrare la sequenza di una storia e la comprensione di alcuni proverbi africani come veicolo di condivisione di valori etici e culturali.

 

Spunti per attività specifiche da portate avanti nelle classi III:

  • Attività didattiche di conoscenza del Sahel con specifico approfondimento sugli alberi locali in parallelo agli alberi diffusi nella zona alpina (acacia e baobab);
  • Uscita al parco locale e realizzazione di attività esperienziali: il giardino del Mondo, a Novara, è uno spazio verde allestito in città, piccolo parco con flora proveniente da diversi Paesi del Mondo. Interessante individuare uno spazio “verde” nella propria realtà locale ove i bambini possano esperire direttamente il rapporto con la natura, con gli alberi ed i fiori, accompagnando tale percorso con riflessioni di carattere didattico, finalizzate alla tutela dell’ambiente. Interessante è l’esperienza per cui ciascuna classe “adotta” una porzione di parco e se ne prende cura settimanalmente (in accordo con l’amministrazione comunale), ripulendolo dalle cartacce, monitorando lo stato di salute degli alberi, piantumando fiori;
  • Lettura di testi narrativi (libretti di CooperoMondo scarica la scheda completa in Pdf) e di poesie aventi come tema ”il Sahel”;
  • Giochi didattici sul tema dell’albero (“Il mondo sull’albero” scarica la scheda completa in Pdf)
  • Elaborazione di produzioni narrative fantastiche concernenti l’albero ed ambientate nel nostro territorio e nel territorio africano;
  • Laboratorio artistico: osservazione di quadri-opere di autori famosi raffiguranti ”l’albero” da rielaborare a cura dei bambini attraverso tecniche artistiche specifiche; a seguire elaborazione di un paesaggio fantastico rappresentante il Sahel sulla base di quanto appreso in classe sul tema.

 

Spunti per attività specifiche da portate avanti nelle classi IV

  • Percorso itinerante “dai ghiacciai al deserto”: analisi geografico-ambientale di abete e baobab: a partire dal concetto di albero e dall’analisi delle sue caratteristiche si accompagnano i bambini alla scoperta di “declinazioni” diverse della nozione di albero, portandoli a riflettere sulle caratteristiche che consentono a tali alberi di adattarsi a condizioni climatico-ambientali così differenti ed estreme. Lo studio parallelo di questi due alberi diventa così punto di partenza per indagare realtà geografiche profondamente diverse;
  • Lettura di poesie, leggende, proverbi all’ombra dell’albero: attività di ricerca condotta dai bambini (sia in classe che a casa) e dalle insegnanti. Si ricercano poesie, testi, narrazioni, leggende, proverbi locali e internazionali aventi come focus “l’albero”. Una volta raccolto il materiale si suggerisce di svolgere l’attività di lettura e visione di quanto raccolto – quando e se possibile – all’ombra di un albero, per far riscoprire ai bambini il ruolo dell’albero come punto di aggregazione sociale;
  • Attività di brainstorming sul tema;
  • Produzione grafica di un albero fantastico.
  • L’albero nell’arte: riproduzione di due alberi famosi;
  • Analisi di materiale di approfondimento: la desertificazione - materiale di supporto desumibile dal percorso COP “Parco chiama Parco” 
  • L’albero nella poesia e nell’arte;
  • Gli alberi parlano…ascoltali: attraverso la visita ad un Parco si procede con i bambini ad analizzare i segni di benessere-malessere che da questi traspaiono (analisi della corteccia, delle foglie…). Inoltre si accompagnano i bambini all’ascolto dei rumori della natura restando in completo silenzio ed annotando ogni rumore da loro udito in un certo lasso di tempo. Questo sarà punto di partenza per una riflessione di classe sul tema della tutela dell’ambiente partendo magari da un brain-storming sulle sensazioni provate;
  • E tu…..che albero sei?(racconti e disegni): a seguito di un approfondimento concernente le caratteristiche delle varie tipologie di albero presenti all’interno dei nostri parchi e nelle altre aree del mondo si chiede a ciascun bambino di identificarsi con un albero, dunque con un Paese e una cultura, giustificando ad approfondendo la scelta a livello narrativo e grafico.

 

Classi coinvolte, numero di alunni e di insegnanti

Classi II A,B,C,D / III A, B,C / IV A, B, C


Precedenti esperienze svolte dalla classe

 

Il Circolo Didattico ha dimostrato grande attenzione anche per le questioni ambientali e di sviluppo sostenibile.

In particolare, per promuovere la cultura del rispetto per lo spazio scuola e per i vari ambienti di vita comune, la scuola ha portato avanti in questi anni:

  • “Progetto Giardino - valorizzazione e riqualificazione del verde scolastico” finalizzato allo “star bene a scuola”, attraverso esperienze di orto-giardino e di rivisitazione degli spazi verdi delle scuole per una maggiore fruibilità da parte dei bambini, per realizzare attività differenti, per promuovere lo spirito di collaborazione tra alunni e valorizzare le diverse intelligenze di ciascuno nella realizzazione di un progetto comune attraverso:
  • Progettazioni di educazione ambientale (EA), realizzate con un programma condiviso tra l’istituzione scuola, il Comune e ASSA al fine di dare l’opportunità di svolgere EA sul campo;
  • Progetto: “Viva l’Acqua Viva”, progetto di educazione ambientale ed alimentare svolto in collaborazione e convenzione con SIN&VE (Servizi Idrici Novarese e del Vco) con l’intento di promuovere negli alunni coscienza civica, sensibilità e partecipazione al bene comune. Sono stati previsti percorsi di studio, conoscenza e ricerca sull’acqua intesa come fonte di vita e sussistenza nei suoi vari aspetti e nelle sue diverse funzionalità, con il coinvolgimento, in una prospettiva sinergica, di Istituzioni, Enti, Associazioni territoriali;
  • Progetto “Occhio al Parco” promosso dalle “Scuole in Rete per l’E.A.”, (4° circolo capofila del progetto)   per la costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole sui temi dell’EA e della città sostenibile. Si caratterizza come un percorso formativo integrato attraverso una rete di collaborazioni e all’interno di una piattaforma condivisa di obiettivi e finalità;
  • Progetto ASSA per la conoscenza e la sensibilizzazione della/sulla raccolta differenziata;
  • Adesione ad iniziative promosse da associazioni ambientalistiche (Legambiente) e di Istituzioni di EA (Nucleo di didattica ambientale del Comune).

 

Importanti anche i progetti tesi sia a favorire la conoscenza dei Paesi del Sud del Mondo sia a sensibilizzare i bambini su tematiche concernenti la valorizzazione della diversità e le tematiche connesse all’integrazione. In particolare percorsi/attività di animazione con le classi a cura dell’Associazione ABACASHI.

 

Durata del progetto

1 ora a settimana da marzo a fine maggio

Obiettivi di apprendimento e competenze da sviluppare

Tutela delle risorse ambientali. Focus del percorso è la trattazione dell’ALBERO nei differenti linguaggi espressivi con una particolare attenzione alle sue modalità di rappresentazione e ai suoi significati nelle differenti aree del mondo.

La scelta del tema dell’albero come filo conduttore dei percorsi di sperimentazione di tutte le 4 scuole, facenti parte del IV Circolo didattico, è sostanzialmente dipesa da 3 fattori:

  • 2011 “Anno Internazionale delle Foreste”;
  • particolare interesse per i temi ambientali maturato all’interno del Circolo nel corso degli anni (lavoro su parchi, orti didattici, alberi…);
  • particolare interesse ed attenzione per il tema del riciclo e della tutela ambientale, maturato all’interno del Circolo nel corso degli anni.

La scuola ha adottato un approccio che consentisse ai bambini di tradurre operativamente, secondo modalità laboratoriali, le nuove conoscenze acquisite attraverso il percorso, limitando per quanto possibile l’adozione del metodo frontale.

 

 

Obiettivi che si è inteso perseguire:

  • comprendere - sul piano scientifico - gli elementi di somiglianza e di differenza intercorrenti tra alcune delle varietà vegetali presenti al nord e al sud del mondo;
  • conoscere l’area del Sahel sul piano geografico, scientifico e culturale;
  • leggere e comprendere testi relativi alla cultura dei Paesi del Sahel;
  • cogliere le differenze culturali come risorsa e ricchezza ;
  • sollecitare nei bambini una riflessione sul contributo che i Paesi del Nord possono apportare  - anche attraverso i piccoli gesti quotidiani di ciascuno - al miglioramento delle condizioni globali.

 

Competenze che si è inteso sviluppare:

  • Saper cogliere e valorizzare le risorse/aspetti positivi insiti nelle differenze;
  • Saper produrre un testo narrativo fantastico dopo aver letto e compreso brani concernenti le culture del Sahel;
  • Saper ipotizzare delle possibili soluzioni alle problematiche discusse in classe e relative all’area del Sahel.

 

Elementi che rientrano di più nell’ambito dell’educazione allo sviluppo sostenibile e alla solidarietà internazionale

Proposte di cambiamento negli stili di vita

Il percorso didattico sollecita nei bambini una miglior comprensione del problema della mancanza d’acqua e conseguente desertificazione in Sahel, inducendoli dunque ad un maggior rispetto di tale preziosa risorsa, abbondante al Nord del Mondo ma scarsa in altre aree. A partire da ciò i bambini comprendono l’importanza che l’acqua ricopre, il rispetto che bisogna nutrire per essa in quanto fonte di vita, sia umana che animale e vegetale e dunque manifestano una maggior attenzione nel suo quotidiano utilizzo (valutazione del comportamento scolastico, discussioni di classe).

Inoltre i bambini comprendono la grande importanza che gli alberi hanno per la nostra vita, i plurimi significati che essi ricoprono e manifestano maggiore cura e rispetto nei loro confronti. Tale valutazione è frutto di molteplici osservazioni fatte in occasione delle frequenti uscite sul territorio, e sulla base delle discussioni di classe effettuate.

 

Azioni di solidarietà internazionale

Si ritiene potenzialmente interessante associare azioni di solidarietà internazionale all’attività di gemellaggio e scambio con altre scuole, ma si deve trattare di un passaggio successivo subordinato alla costruzione di un rapporto stabile di conoscenza e scambio con le realtà coinvolte nel gemellaggio.

 

Gemellaggi e scambi con altre scuole

Proprio grazie alla partecipazione del IV° Circolo Didattico di Novara al percorso di sperimentazione nell’ambito del progetto “Des Alpes au Sahel” sono stati avviati rapporti di scambio-conoscenza con scuole del Burkina Faso e della Regione della Savoia, in Francia, attraverso la mediazione dell’Ispettore Evariste Yogo e dell’insegnante Catherine Lapeyre, presenti in occasione del Forum condotto a Lione nell’ambito del progetto “Des Alpes au Sahel”.

Il rapporto nasce dall’interesse comune manifestato dagli insegnanti burkinabé, francesi e italiani per il tema degli orti-giardini scolastici sui quali il IV Circolo didattico ha investito molte energie nel corso degli anni passati.

L’idea è dunque quella di promuovere, attraverso la mediazione di Paola Moriggi, rapporti di conoscenza tramite scambi epistolari tra le Scuole francesi, burkinabé e italiane, nello specifico:

  • Scuola Primaria Tommaseo e scuola di Nayalgué (situata in un piccolo villaggio posto a 10 km dalla città di Koudougou in Burkina Faso);
  • Scuola Primaria Bottacchi e scuola di Naton, piccolo villaggio della Provinicia di Sanguié, zona di Poun per il tramite dell’insegnante Bruneau Kambou;
  • Materna Collodi e scuola dell’infanzia di Séez per il tramite delle insegnanti Paola Moriggi e Catherine Lapeyre.

 

L’intento è dunque quello di valorizzare il programma “Des Alpes au Sahel” a cui si è aderito, e di approfondire la conoscenza delle aree saheliane non solo per il tramite dell’animatore ong e delle attività condotte, ma anche avviando un percorso di più ampio respiro che possa magari condurre, in futuro, alla costruzione di una vera e propria “rete” italo-francese-burkinabé  capace di condurre allo sviluppo di un rapporto più stabile e di durata pluriennale.

 

Il possibile gemellaggio è ovviamente agli inizi, verrà concretizzato maggiormente nel corso della prossima annualità e si spera possa porre le basi per un rapporto proficuo di scambi di esperienze educative tra insegnanti e di conoscenza/riflessione tra studenti

Valutazione

La valutazione del percorso effettuato deve avvenire all’interno dell’équipe di insegnanti ma altresì in momenti di valutazione critica con i bambini, ove essi siano liberi di esprimere il proprio giudizio circa gli argomenti trattati, le attività svolte e le produzioni realizzate.

Importanti aspetti da tenere in considerazione nella valutazione finale del percorso realizzato:

 

Aspetto relazionale / emotivo:

  • Che cosa il percorso ha suscitato nei bambini?
  • I bambini si dimostrano incuriositi e fanno domande?
  • Osservazione dei comportamenti dei bambini nella quotidianità per ciò che concerne la cura delle risorse naturali locali, in particolar modo alberi e acqua.

 

Aspetto contenutistico:

AREA LINGUISTICO ESPRESSIVA

Interesse e partecipazione degli alunni alle fasi di progettazione e realizzazione.

Maggiore consapevolezza, commisurata all’età, nei confronti delle risorse e dell’ambiente naturale.

AREA SCIENTIFICA

Osservazioni, conversazioni, verbalizzazioni, disegni.

 

Nello specifico delle attività svolte, i bambini hanno partecipato con interesse e coinvolgimento alle attività proposte, hanno compreso le somiglianze e differenze tra i due ambienti, e soprattutto hanno riflettuto sull’importanza di elementi come acqua, luce, avere una casa in cui scaldarsi e dormire, avere dei vestiti, avere cibo.

Commenti, note

Collegamenti con indicazioni programmatiche più generali  dell’Istituto scolastico, contenute nel POF

Sono attive presso il IV° Circolo di Novara 2 commissioni – la commissione ambiente e cittadinanza – che propongono una serie di orientamenti ed attività finalizzate allo sviluppo di un maggiore senso di responsabilità sociale ed ambientale nei bambini.

Citiamo testualmente dal POF dell’Istituto: “L’intento è quello di dare un senso ai percorsi della scuola attraverso pratiche che permettano a tutti di riconoscersi, esprimersi, sentirsi parte attiva nel costruire la propria storia”.

Il Circolo, che accoglie numerosi alunni stranieri, favorisce l’inserimento e l’integrazione di costoro attraverso progetti di educazione alle pari opportunità per promuovere negli alunni:

  • lo sviluppo di una positiva immagine di sé, del proprio gruppo,della propria cultura (identità);
  • la convivenza costruttiva tra alunni appartenenti a culture diverse (accoglienza);
  • la consapevolezza dell’esistenza di diverse culture da conoscere e rispettare (integrazione);
  • la capacità di rispettare la “diversità” nelle sue forme più svariate.

 

Il Circolo dimostra grande attenzione anche per le questioni ambientali. In particolare per promuovere la cultura del rispetto per l’ambiente che la scuola porta avanti:

  • Adesione ad iniziative, incontri di Legambiente;
  • Progetto Giardini (valorizzazione e trasformazione del verde scolastico), attraverso attività di orto-giardino, di rivisitazione degli spazi verdi delle scuole per una maggiore fruibilità da parte dei bambini; i progetti vengono svolti con i competenti uffici del Comune e con Assa;
  • Progetto: “VIVAACQUAVIVA”, in collaborazione e convenzione con SIN (Servizi Idrici Novaresi), che  prevede lo studio e la ricerca sull’acqua nelle sue varie forme, funzioni, utilizzi;
  • Progetto “ASSA - Azienda Speciale Servizi Ambientali in Società per Azioni” per la conoscenza e la sensibilizzazione della/sulla raccolta differenziata.

 

Tra le scelte educative principali contenute nel POF ricordiamo quelle strettamente connesse all’unità didattica elaborata, in particolare:

  • Promuovere la collaborazione tra i bambini nel rispetto delle regole della comunità;
  • Valorizzare gli stili di apprendimento individuali con particolare attenzione agli alunni in situazione di svantaggio e appartenenti a culture diverse;
  • Valorizzare le risorse esistenti sul territorio per realizzare progetti ricchi e articolati affinché l’offerta formativa assuma un ampio ruolo di promozione culturale e sociale.

 

Importante scelta didattica e metodologica contenuta all’interno del POF è lo “stimolare atteggiamenti improntati alla collaborazione, alla solidarietà,al senso del rispetto”, pienamente coerente con il senso sotteso alla presente Unità Didattica. 

Per farsi aiutare

Questa scheda è stata redatta da Cinzia Spanò  - Scuola Primaria Bottacchi, IV Circolo Didattico di Novara con la collaborazione dell'ong CICSENE.

 

Scarica la scheda completa in formato PDF  

 

Per informazioni e suggerimenti potete rivolgervi al referente del settore all’Educazione Cittadinanza Mondiale di:

 

CICSENE – Cooperazione e Sviluppo Locale

Via Borgosesia, 30 – 10145 Torino

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Fax: 011. 7710964

Sito web: www.cicsene.it

Email: cicsene@cicsene.org